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Superbonus del 110% per l’installazione dei Pannelli Solari e l’impianto si acquisterà GRATIS

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Pronta la norma del governo che premia caldaie a condensazione, pompe di calore, pannelli solari termici e fotovoltaici, isolamento termico, prevenzione antisismica.

 
 

Gli interventi di isolamento termico sull’involucro dell’edificio, la sostituzione delle caldaie a gasolio con impianti a pompe di calore o con caldaie a condensazione, l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici e gli interventi di prevenzione antisismica: sono i quattro tipi di intervento che il decreto di Maggio in arrivo premierà con un SUPERCREDITO di imposta del 110%. Non solo: questi interventi potranno trainare dentro l’agevolazione più pesante che sia mai stata fatta dal fisco nel settore edilizio altri investimenti minori o diversi come quelli compresi oggi nell’ecobonus o quelli per il rifacimento delle facciate esterne.

 

Una logica da pacchetto integrato che punta a premiare uno spettro ampio e “pesante” di interventi ma introduce anche interventi ecosostenibili innovativi come la messa in opera di pannelli fotovoltaici o la realizzazione nei condomini di colonnine per la ricarica delle batterie delle auto elettriche.

 

Il Governo ha intenzione di introdurre il SUPERBONUS nel decreto di Maggio che dovrebbe arrivare tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, con la partenza operativa per il SUPERBONUS già dal Luglio 2020, fino a Dicembre 2021, in modo da sfruttare così in pieno anche le deroghe al patto di stabilità concesse dalla commissione Ue (per ora fino al Dicembre 2020 ma suscettibili di probabile estensione al 2021).

 

Via libera alla cessione del credito di imposta per condomini e famiglie.

 

Ma non è solo nel superbonus la novità che il Governo prepara con il decreto Maggio per il bonus casa. La novità più importante è la possibilità data a condomìni e famiglie di incassare subito il credito di imposta maturato evitando di pagare per i lavori svolti.

È infatti ammessa sempre la cessione del credito di imposta «ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari» banche o anche alle imprese e ai fornitori che realizzeranno i lavori con una formula nuova che prevede «un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito di imposta, con facoltà di successiva cessione del credito». Anche in questo caso, quindi, l’impresa potrà applicare lo sconto sulla fattura e poi cedere il credito di imposta a una banca o ad altro intermediario finanziario.

Questo meccanismo varrà anche per tutti gli altri crediti di imposta al 50 e al 65 per cento per interventi di ristrutturazioni semplici e per interventi di risparmio energetico minori, come il cambiamento degli infissi. Resta la possibilità per le famiglie di incassare il credito di imposta nei cinque anni successivi all’intervento presentandolo in dichiarazione di redditi o in compensazione.

 

Fraccaro: «Obiettivo migliorare prestazione energetica degli edifici». Il bazooka messo a punto per l’edilizia privata promette così di aprire opportunità enormi di investimenti green e anche di favorire la trasformazione del settore edile in chiave di sostenibilità energetica e ambientale. «Agevoliamo – dice Fraccaro in una intervista al Sole 24 Ore – gli interventi strutturali compresi nel sismabonus e nell’ecobonus, così da incentivare i progetti più importanti, ma in più chi avvierà questi lavori beneficerà del superbonus anche per il fotovoltaico, gli accumulatori, l’isolamento delle pareti, gli impianti di riscaldamento a pavimento, gli infissi, e tutti gli altri interventi di riqualificazione energetica. L’obiettivo – continua Fraccaro – è consentire alle famiglie di migliorare la qualità della vita all’interno dell’abitazione e la prestazione energetica degli edifici, con un beneficio anche sulle bollette. Vogliamo mettere un pannello solare sulle case di tutti gli italiani, renderle più confortevoli, più sicure, più antisismiche e più ecosostenibili.

Come richiedere il SUPERBONUS

 

Per richiedere l’agevolazione è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  • asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal direttore dei lavori, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti

  • l’attestato di prestazione energetica (APE), finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio. Questa certificazione è prodotta dopo l’esecuzione degli interventi.

  • scheda informativa relativa agli interventi realizzati.

  • L’APE non è richiesto per i seguenti interventi:

  1. sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari ed installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;

  2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione;

  3. acquisto e posa in opera delle schermature solari;

  4. installazione di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;

  5. acquisto e installazione di dispositivi multimediali.

 

Concludendo, in attesa del via libera da parte del Governo, potremmo dire che se le aspettative non andranno disattese, da Luglio 2020 da parte degli utenti finali sarà possibile installare; Pompa di Calore, Pannelli Solari Termici, Impianto Fotovoltaico… GRATIS!